martedì 16 ottobre 2012

SharePoint 2010 - Sito Multilingua

Con SharePoint 2010 sé stata notevolmente migliorato il meccanismo di traduzione dell’interfaccia utente; come descritto a questo indirizzo http://social.technet.microsoft.com/wiki/contents/articles/8530.sharepoint-2010-come-abilitare-l-interfaccia-utente-multilingua-it-it.aspx
è possibile fornire all’utente la possibilità di impostare autonomamente la lingua del sito, scegliendo tra quelle messe a disposizione dall’amministratore di SharePoint (tramite il/i language pack).

Con questa soluzione vengono tradotte le voci di menù, i nomi di colonna, e diversi altri componenti nativi di SharePoint, ma non vengono comprensibilmente tradotti i contenuti.
Per fornire contenuti multilingua esistono diverse soluzioni (Custom Web Part, utilizzo delle Variations, …) sicuramente professionali, ma che implicano un notevole lavoro sia in fase di realizzazione del sito SharePoint che in fase di mantenimento; questo a seconda dalla natura e dal target del portale, potrebbe non essere di semplice attuazione.

Una soluzione veloce e pratica ci viene fornita direttamente da Microsoft che ha creato e messo a disposizione un traduttore (che si può vedere in funzione sulla TechNet e su altri siti Microsoft), facilmente integrabile (nella versione Widget) all’interno di pagine web di qualsiasi tipo (e quindi anche in SharePoint) che è possibile configurare per effettuare la traduzione automatica: http://www.microsofttranslator.com/widget .

Sfruttiamo quindi questo componente, che integriamo nelle nostre pagine SharePoint, per ottenere un sito SharePoint multilingua.

La creazione del codice del Widget è semplice, e la relativa pagina Web di presentazione è ricca di informazioni: scegliamo il layout ed i colori, la modalità di traduzione (automatica oppure on-demand), indichiamo alcuni parametri e possiamo procedere alla generazione del codice.


Una volta ottenuto il codice del Widget lo incolliamo all’interno della pagina master del nostro sito SharePoint; in questo modo è possibile tradurre tutte le pagine di contenuto del portale. In alternativa il codice può essere inserito solamente nelle pagine che si desidera effettivamente tradurre.


Una volta caricato, il componente è di facile utilizzo: si seleziona la lingua in cui si desidera tradurre i contenuti e si avvia la traduzione.


Sono presenti numerose lingue in cui effettuare le traduzioni, anche con alfabeti diversi da quello latino.



Una volta avviata la traduzione i menù, i titoli, le colonne ma soprattutto i nostri contenuti risulteranno tradotti nella lingua desiderata. Per tornare alla lingua originale è sufficiente interrompere la traduzione tramite l’apposito bottone.

I vantaggi di questa soluzione sono sicuramente la facilità di implementazione, la velocità di traduzione della pagina ed il numero di lingue disponibili
Di contro però la traduzione potrebbe peccare un po’ per quanto riguarda la qualità dei termini tradotti, dal momento che non è contestuale; in alcuni casi (per vocalboli "intraducibili", come “SharePoint” piuttosto che “Cloud” o “Network”) ci si trova di fronte a traduzioni forzate, ma che più che strappare un sorriso non fanno.

Ne vale la pena? Senz’altro sì. In termini di tempo e complessità non c’è Variation o Custom Web Part che tenga.